Juventus, il problema emerso contro la Lazio
Fino a quel momento il nulla (esclusa una traversa colpita dallo stesso serbo, che non finisce nel conteggio). Troppo poco per una squadra che vuole puntare in alto, ma che ancora una volta, contro un'avversaria ben messa in campo e rimasta solida anche in dieci uomini, non è riuscita a trovare gli spazi per rendersi pericolosa, rischiando pure di abbassarsi eccessivamente e di consegnare il pallino del gioco alla Lazio.
Nella fase finale della partita, poi, qualcosa è cambiato, è vero. E infatti sono arrivate le prime grosse occasioni - per Vlahovic prima e per Douglas Luiz poi, oltre ai tiri successivi di Nicolò Fagioli e pure del neo entrato Vasilije Adzic -, ma l'immagine di una squadra ancora un po' "imballata" resta lì, e deve far riflettere. Perché se in Europa la musica sembra essere un'altra, in Serie A è più facile che si ripeta il copione di uno scialbo Juventus-Lazio.