Come sono andate le gara con Verona e Roma
Contro gli scaligeri Thiago Motta lo ha preferito rispetto a Douglas Luiz. Una decisione inaspettata, dato che si attendeva l'esordio da titolare dell'ex Aston Villa. Lo stesso anche contro la Roma di Daniele De Rossi. Contro gli scaligeri fatica ad entrare in partita, complice anche il pressing iniziale dei padroni di casa. Col passare dei minuti il giocatore torna a prendere dimestichezza con il terreno di gioco, salendo di tono e facendo intravedere quelle qualità che avevano spinto Allegri ad affidarsi a lui nella complicata annata 22/23.
Meno bene nella sfida contro la Roma. Un po' troppo compassato, sbaglia nei primi minuti di gioco trovando un'ammonizione evitabile visto il contesto della sfida. Non prosegue meglio nel corso della gara, dove non riesce mai a dare quel qualcosa in più alla manovra dei bianconeri. Partecipa, questo va detto, ma senza trovare mai quell'imbucata o quella giocata a centrocampo capace di cambiare il corso della sfida.
Cosa ci dicono queste prime gare su Fagioli
La sensazione è che il giocatore debba ancora recuperare pienamente, sia fisicamente che mentalmente. Dal punto di vista atletico Fagioli sembra essere più "lento", forse dovuto all'anno di stop forzato. La tecnica non è andata persa, quello no, ma si vede che in questo momento al giocatore manchi quello strappo che spesso gli permetteva di liberarsi dell'avversario. Dal punto di vista mentale probabilmente ci sono delle scorie ancora da espellere riguardo alla squalifica della passata stagione. Nonostante ciò il giocatore sembra avere la fiducia di Thiago Motta. Questo è un aspetto da non sottovalutare, il recupero completo del giocatore passerà sopratutto da questo punto. I tanti impegni della stagione permetteranno al giocatore un buon minutaggio e di conseguenza una conferma della fiducia da parte del mister.