
Cosa ci dice Juventus-Brest sul mercato: Todibo più di Koopmeiners. E se arriva quel super esterno…
Sì, perché è stato tutto nella norma. Perché pure le difficoltà, soprattutto le difficoltà, ci possono stare in un periodo di mercato in cui la Juve è chiamata a fare di tutto e di più. Del resto, se contiamo almeno 15 operazioni ancora da concludere nei prossimi 28 giorni, capirete il gioco su più tavoli, l'attenzione che si sposta ovunque, la pressione con la quale si convive. Il campo ha aiutato almeno a distendere gli animi, ad avere bontà del lavoro di Motta. E ha evidenziato pure un po' di lacune, che almeno generano le proprietà, indicano un ordine gerarchico.
Quale? Trovate tutto nella gallery qui in basso.

L'ESTERNO
Eh, tipo sugli esterni. Mettete la formazione iniziale di Juve-Brest, però con un esterno forte sulla destra. Vi ritrovereste automaticamente una squadra molto complicata da affrontare. E cambierebbe interamente il peso offensivo della Juventus.

PIU' DI KOOP
Non benissimo Fagioli sulla trequarti, meglio comunque Locatelli più avanzato. La Juve ha giocato con un 4-1-4-1 e a Thiago è piaciuto. Certo, Koopmeiners cambierebbe tutto, ma si può quasi dire che altrove servirebbero innesti più immediati.

SERVE TODIBO
Il primo punto all'ordine del giorno è la necessità di un centrale. Cabal si è ben destreggiato, pure senza brillare nell'altra fase, ma è chiaro che con Bremer debba esserci un giocatore di forza, gamba e letture difensive. Troppo spregiudicato, l'atteggiamento bianconero. Serve qualcuno in grado di reggere quel carattere lì. E Todibo lo è.
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