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Yildiz, oggi una grande responsabilità. 'Ma non sente la pressione'
Ecco quanto scrive al proposito La Gazzetta dello Sport: "Diciannove anni, una maglia pesantissima sulle spalle, un futuro radioso davanti e la responsabilità di doversi caricare la Juventus sulle sue giovani spalle. Eppure Kenan Yildiz non dà l’idea di avvertire la pressione che gli gravita attorno e che sembra avvolgerlo come un mantello protettivo piuttosto che stritolarlo. Si guarda intorno, sorride, non si sente un predestinato ma ancora un bambino a Gardaland, che ogni giorno ha la possibilità di fare la cosa che più lo rende felice, ovvero correre dietro a un pallone. Stasera il suo parco giochi sarà il Villa Park, storico teatro di Premier e di Champions League. Yildiz è nato per giocare a calcio e anche per notti come questa, quando il pallone diventa pesante e solo chi sa addomesticarlo con il suo talento riesce a imprimergli la traiettoria giusta".
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