Per il presente è indispensabile - e lo si è notato in maniera fin troppo palese in sua assenza - ma il futuro rimane un rebus. La Juventus contava di risolvere la pratica per il rinnovo di Dusan Vlahovic entro la fine del 2024, anche per abbassare i costi di ammortamento sul bilancio, ma i recenti contatti con l'entourage non sono stati proficui.
Gli incontri di ottobre, come scrive La Gazzetta dello Sport, non hanno portato alla fumata bianca, il nuovo anno è alle porte e difficilmente si troverà un accordo entro il 31 dicembre.
Cosa succede con il rinnovo di Vlahovic
Vlahovic, il cui contratto è in scadenza nel 2026, ha uno stipendio molto alto (attualmente 10,5 milioni di euro per arrivare fino a 12 nel 2025-26), fuori dai nuovi parametri bianconeri, e la Juventus vorrebbe un prolungamento al ribasso, cosa che il classe 2000 non pare intenzionato ad accettare. La trattativa quindi si è arenata, e senza rinnovo in estate il giocatore finirà inevitabilmente sul mercato, perché i bianconeri non possono permettersi di perderlo a zero. Adesso però la Juventus e Thiago Motta non possono farne a meno e aspettano con ansia il suo rientro in campo dopo lo stop per infortunio: salvo ulteriori spiacevoli sorprese, potrà avvenire sabato all'Allianz Stadium contro il Bologna.
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