
Thiago Motta, 3 scelte da discutere: da Koopmeiners a Mbangula, da chi è stato 'tradito'
La formazione schierata dal tecnico bianconero ha lasciato qualche perplessità, ma nulla che potesse intaccare l'aura ormai celebrata in ogni salsa da parte dei tifosi e degli addetti ai lavori. Del resto, Thiago l'ha guadagnata sul campo, non per fama: ha lanciato i giovani più interessanti e soprattutto ha creato uno zoccolo duro difficile da scalfire, in ogni reparto.
Eppure, il meccanismo, almeno contro il Cagliari, ha dimostrato di avere alcune debolezze. Forse dettate pure dalla stanchezza che inizia ad accumularsi. Nella gallery qui in basso, vi mostriamo i 3 punti interrogativi che lascia il pareggio dello Stadium

MBANGULA
Ecco: perché non Yildiz? O meglio: perché non dall'inizio? E perché poi così tardi. Pure Motta l'ha detto: 'Forse avrei dovuto inserirlo prima', ma l'ha messo comunque sull'1-0. Kenan ha risposto bene, Mbangula invece ha giocato proprio male. Tutto normale, e parte del percorso. Però…

DOUGLAS LUIZ
Il caos attorno a Douglas Luiz rischia di farsi seriamente caso. Il centrocampista brasiliano non incide e fa il doppio della fatica, soprattutto se gli errori iniziano ad accumularsi. No, non ha dato la spinta tecnica che Thiago voleva.

KOOPMEINERS
Acciaccato dopo Lipsia, perché allora rischiarlo e non inserire Yildiz da dieci, alle spalle di Vlahovic? A fine primo tempo Motta ha dovuto rinunciare alla stella olandese, fin lì autore di una prova molto confusionaria. Non stava bene, si vedeva.
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