COSA E' PIACIUTO E COSA NO - Continueremo a lavorare su tutto, mi sono piaciute tante cose. Pazienza nel secondo tempo, abbiamo trovato una squadra che si è chiusa bene, nella fase difensiva molto generosa e che difende bene anche in dieci. Con entusiasmo e la voglia del pubblico di vedere la squadra andare avanti certe volte i ragazzi sono stati frenetici e siamo andati quando non dovevamo. Nella ripresa abbiamo fatto meglio, il goal è arrivato nel momento giusto, quando loro erano in difficoltà. Mai facile segnare a una squadra così, vittoria importante e meritata.
TIRO DA FUORI - Molto importante. Ma va fatto nel modo giusto, quello di Fagioli non è il tiro da fare in quel momento. Se è posizionato bene ed equilibrato è un'occasione importante quando troviamo una squadra che si difende in area. Il cross del goal è quello che dobbiamo fare contro tutte le squadre, quelli fatti da dietro sono troppo difficili per gli attaccanti. I tiri da fuori, fatti nel momento giusto, sono importantissimi.
CAMBIASO - Sta diventando un giocatore importante nella Juve e nella Nazionale. Molto completo che sa che tante cose le può ancora migliorare che deve fare attenzione al fisico in questo momento, essere equilibrato di testa e fisico perchè sta giocando tanto. Un grande professionista che cerca di migliorarsi, in fase difensiva può migliorare e sta molto bene adesso.
THIAGO MOTTA CALCIATORE - Uccidere il giocatore che è stato prima? Quando sono stato giocatore tanto tempo fa, sto invecchiando, sono stato una persona che non nasconde le emozioni, non riesco e lo trasmetto. A volte è positivo a volte no, vorrei non trasmettere una preoccupazione, ma sono fatto così, lo trasmetto e parlo con loro. Finchè sarò così allenerò, quando perderò il lato emotivo e la voglia di stare con la squadra smetterò. Sono uno di loro e lo sanno, fin quando avranno questo atteggiamento saranno i miei ragazzi, non i miei giocatori, il rapporto con loro è la cosa che mi piace di più, voglio bene a tutti loro.