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Cantore, da "sono scarsa" a CanGoals: così Sofia è diventata una leader della Juventus Women
Sofia Cantore, dal giorno 0 al 2028
Sofia è una delle prime giocatrici ad arrivare alla Juventus Women nel lontano 2017 appena sedicenne. Poi i due gravi infortuni, la partenza per l'"Erasmus" all'Hellas Verona, alla Florentia San Gimignano ed infine al Sassuolo, ultima tappa del suo viaggio verso il rientro a Torino. Un rientro con qualche difficoltà, prestazioni che non riuscivano ad arrivare, forse troppe pressioni e quel rapporto un po' tormentato con Joe Montemurro che forse non credeva abbastanza nella qualità e nel talento di Sofia. L'arrivo di Max Canzi si è rivelato essere per Cantore il fattore decisivo per la sua esplosione definitiva. Oggi, pensate, sui social c'è addirittura chi la vorrebbe vedere tra le candidate al prossimo Pallone d'Oro.
Sofia Cantore, la Juventus ora non può rinunciare
Un percorso di crescita mentale e di presa di consapevolezza nei propri mezzi, così possiamo riassumere il percorso di Cantore. "Ti aspetti sempre che qualcuno ti aiuti da fuori, in realtà deve partire da te. Non puoi aspettare sempre che qualcuno ti dia fiducia per averla, la grande forza è costruirsela da soli" diceva la numero 9 circa un anno fa in un'intervista. Oggi, possiamo dire che Cantore ci è riuscita. Lentamente è diventata una delle leader della Juventus, per qualità tecniche certo, ma anche per carisma e per quella battuta scherzosa sempre pronta ad alleggerire le situazioni difficili che ha dimostrato di avere. "(...) E invece tu sei qui, sei arrivata per restare. E invece tu sei qui, non per prendere o lasciare (...)" canta Max Pezzali. Quindi, oggi Sofia sei qui, il rinnovo fino al 2028 è la ciliegina sulla torta, il coronamento di un momento d'oro che, vorremo, potesse non finire mai.
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