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Rabiot a metà anche in Francia-Belgio. E i tempi sul futuro si allungano ancora
La prestazione di Rabiot
Una prestazione che alla fine è stata specchio del torneo: Adrien l'abbiamo visto sempre a folate, tra pestoni e allunghi, tra giocate intelligenti e spesso in ritardo sull'uomo. Non ha mai trovato una reale continuità in questo torneo esattamente come in questa partita. E c'è un dato che pesa, tra tutti gli altri: 11 palle perse. Tanta sostanza, ma pure una certa resa.
La partita di Adrien Rabiot in #FranciaBelgio
— ilBiancoNero (@ilbianconerocom) July 1, 2024
Come giudicate la sua prova?
xG: 0.07
xA: 0.08
Passaggi riusciti: 57/63 (90%)
Passaggi chiave: 3
Palle lunghe: 1/3
Tiri totali: 2
Duelli vinti: 2/6
Palle perse: 11
Dati: @SofascoreINT pic.twitter.com/WQjDOjEQXX
Se non ci fosse Kanté, ecco che Rabiot faticherebbe davvero il triplo. Per sua fortuna c'è e allora può godersi il momento, pure la possibilità di buttarsi dentro quando la partita lo consente. In generale, è un giocatore frammentato in una squadra frammentata. Non bellissimo da vedere, però fa il suo.
La questione rinnovo: i nuovi tempi
Mettetevi comodi: la questione relativa al suo rinnovo continuerà ancora, perché la Francia è allo step successivo e perché Rabiot non vuole sentirne prima di concludere il torneo.
Si è preso tutto il tempo del mondo. Anzi: se l'è concesso. E se dovesse optare per la proposta della Juventus, a quel punto andrà verosimilmente negoziata. Oggi non è arrivato nessun in bocca al lupo al francese, classico espediente social, puntuale pure per calciatori fuori progetto come McKennie. Cosa vuol dire? Per la Juve è fuori, però non definitivamente.
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