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    Locatelli in Nazionale, il lavoro di Thiago Motta e quella frase di Spalletti: 'Gli mancavano delle cose, ore le fa'

    Locatelli in Nazionale, il lavoro di Thiago Motta e quella frase di Spalletti: 'Gli mancavano delle cose, ore le fa'

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    Era il 24 marzo 2024 quando Manuel Locatelli vestiva per l'ultima volta la maglia dell'Italia, in amichevole contro il Venezuela. Dopo mesi, il centrocampista della Juventus potrà nuovamente indossare il colore azzurro. Mesi non semplici per il giocatore, che però ha reagito conquistando un posto e una nuova chance. Luciano Spalletti, che lo aveva escluso da Euro 2024 e poi anche nelle convocazioni di settembre/ottobre, ha deciso di chiamarlo dopo l'infortunio di Ricci. 


    Il ritorno di Locatelli in Nazionale: cosa è cambiato


    Locatelli in questo periodo ha dovuto passare da quell'esclusione agli europei che non si aspettava, come dimostra la storia con sfondo nero pubblicata dopo la notizia che non avrebbe partecipato alla competizione. D'altronde era stato sempre presente fino a giugno. Poi però era cambiato qualcosa; le prestazioni con la Juventus non arrivavano e Spalletti ha intrapreso altre strade, puntando ad esempio sul compagno di squadra, Nicolò Fagioli, non senza ricevere critiche. 
     

    La rinascita con la Juventus


    Estate non semplice anche in ottica Juve, visto che i tanti investimenti fatti dal club bianconero a centrocampo portavano a immaginare un nuovo ruolo per Locatelli, non più così centrale. E invece? La realtà ha detto che l'ex Sassuolo è balzato subito davanti nelle gerarchie di Motta, che in campionato lo ha sempre schierato dal primo minuto tranne in un'occasione. Fiducia che Manuel ha ripagato, con prestazioni in crescita che hanno convinto Spalletti a richiamarlo.

    "Locatelli non l'ho portato sottolineando che gli mancavano alcune cose: ora gliele vedo fare e lo riporto", ha spiegato in conferenza il commissario tecnico. Ma a cosa si riferisce? Al nuovo modo di giocare di Locatelli, che oltre ad essere centrocampista di rottura e di equilibrio, è tornato a dare qualità in manovra. Il Locatelli visto soprattutto nelle ultime partite è un giocatore che ha ritrovato fiducia nei propri mezzi e quel coraggio di non fare sempre la giocata più scontata e semplice. Aspetti che sono passati inosservati a Spalletti, anzi. Eccole, le cose che mancavano e che ora invece ci sono. 

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