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  • Kings League, Campolunghi (Zebras): 'La Juventus ci spingerà. Papà allenatore e club del cuore, sono emozionato'

    Kings League, Campolunghi (Zebras): 'La Juventus ci spingerà. Papà allenatore e club del cuore, sono emozionato'

    • Cristiano Corbo
    Tempo di presentazioni in casa Zebras, la squadra "guidata" dalla Juventus in Kings League. Ecco le parole di Luca Campolunghi, presidente della squadra. 

    DA JUVENTINO - "Da tifoso juventino che nasce e cresce juventino, per un ragazzo che si mette a fare i video della squadra del cuore, dare un suo pensiero, e ti viene a bussare la Juve perché è interessata al tuo linguaggio, alla tua comunicazione, iniziare a lavorare dentro Juventus e rappresentare la juventinità è innanzitutto un orgoglio e grande responsabilità, Juventus vuol dire linguaggio pulito, educazione, rispetto, essere tifoso ma non tossico"

    CALCIO SU TWITCH - "Quando ho iniziato a giocare a calcio su Twitch, fino alla Youtuber League, abbiamo visto crescita. La King's League? Mi sono detto: perché no? Voglio farlo assolutamente. E' 3 anni che collaboro con Juventus, parlando anche con la Juve c'è stato quest'interesse reciproco di iniziare a lavorare insieme. Ho detto vai, facciamolo, mi sento pronto a farlo. Mi sento anche in dovere di assumermi certe responsabilità. Devo andare oltre al creator, sono un presidente di una società". 

    LINGUAGGIO PULITO - "Mantenere la calma? Dipende dai ragazzi che vanno in campo, cercherò di stare calmo, di non impazzire, sappiamo come lo sport in generale. Poi gli episodi un po' di sangue al cervello possono dartelo. Ma sempre senza offendere. Sono costretto a mantenere la calma". 

    COLLABORAZIONE - "Ci ha messo a disposizione il Creator Lab per contenuti, shooting, ritiri a Vinovo e allenamenti con la squadra. Su quello a livello di social ci danno una grande mano. E dato che la Kings inizia lunedì domenica saremo ospiti della Juve per la gara con l'Empoli". 

    CRESCITA KINGS CON LA JUVE - "Basta vedere il riscontro mondiale avuto dall'annuncio Juventus con Zebras. Mezz'ora bastava andare su internet e digitare, ed è uscito in tutto il mondo. Un brand come Juventus amplifica il tutto a livello mondiale. Ora è entrata la Juventus e tutto il mondo adesso se n'è interessato". 

    PRESIDENTE - "E' una cosa nuova, alla fine è un ruolo che non ho mai avuto in tutta la vita. Oltre alle grandi responsabilità da presidente, a livello di emozione è proprio bello. Vado a letto e penso: ho una società sportiva, ho una squadra, magari un conto è essere il tifoso e un altro è il proprietario. Facendo anche le amichevoli e guardo e dico: è veramente bello! Sono fiero di quello che sto facendo e sono ambizioso per il progetto. Non bisogna farsi giocare il bonus emozione, durante la partita devo tirare il rigore, devo stare dentro la partita perché il rigore può spostare tanto. A livello di emozioni sto prendendo tutto con grande felicità". 

    CONTATTI CON LE LEGENDS - "Racconto un aneddoto di quella finale della Kings. Prima della partita, era streamer contro legends, sapevo di dover giocare contro Del Piero e Buffon. Vado da Gigi e gli faccio: il mio più grande obiettivo è fargli gol. Ma ho segnato a Er Faina… Vabbè. A parte i calciatori che c'erano erano super felici di partecipare al grande evento. Parlando con Alex e Gigi, che rappresentano la Juve, mi hanno detto che deve essere un grande stimolo".

    GIOCATORI POST SCELTA JUVE - "Sono stati fortunato, ne ho già tanti juventini di base. Anche gli altri super professionisti. Appena ho annunciato la collaborazione, sono diventati i primi tifosi della Zebras. Super felici di partecipare a un progetto del genere". 

    ALTRI CLUB - "Possono entrare? Noi siamo primi. Siamo sempre avanti. La Juve è prima e ben venga se verranno altri club, ma essere entrati per primi in un grande progetto è grande soddisfazione. Hanno preso la Juve come ispirazione, a quel punto". 

    PADRE ALLENATORE - "Dovevo annunciare l'allenatore, che sarà sempre agli allenamenti coi ragazzi, li manderà in campo e li gestirà mentalmente e fisicamente. Ho pensato a mio papà: ha allenato tutta la vita, anche me da ragazzino. So i suoi valori umani, so com'è da allenatore, come gestisce il gruppo. Ora è pure in pensione ed è un uomo libero. Gli ho spiegato il progetto e gli ho detto delle regole. Mi sono anche staccato da padre a figlio. La prima possibilità in panchina voglio darla a te. Se l'allenatore fa male, posso avere anche altre soluzione. Ma ho sempre sognato di dargli quest'opportunità, da figlio che da presidente"

    PERCHE' NON GIOCHI - "L'esempio che faccio io: un conto è essere un giocatore, un conto è fare il creator. Ho gente di Serie C, Serie D, gente allenata e preparata fisicamente. Magari io a certi ritmi posso tenere 5 minuti. Ho anche altri impegni, la squadra si allena e gioca, è un impegno come una società sportiva. Il livello è molto, molto alto. Sono contento dei ragazzi e non vedo l'ora che possano andare in campo per dimostrare il valore". 

    MARCHISIO E IBRA - "Marchisio è super dentro il progetto. Parla da fratello maggiore, essere professionali e seri, come veri presidenti di una società. Siamo tutti belli sul pezzo e con la voglia di cominciare". 

    ATTIVITA' TWITCH JUVE - "La copertura? Lato Twitch sarà fatto esclusivamente sui canali dei presidenti. Su Juventus, usciranno tante attività sui vari social, anche challenge con la Next Gen, esperienze a Vinovo. E altre sorprese che non posso annunciare. Il lavoro social si svilupperà su altre piattaforme con la Juve e non su Twitch". 

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