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Juventus, perché il confronto con l'anno scorso non ha senso, soprattutto adesso
Juventus, perché il confronto con l'anno scorso è sbagliato
A prescindere, era lecito aspettarsi qualcosa in più dalla Juventus di Thiago Motta, sia per quanto riguarda i risultati che quanto proposto. Alcune difficoltà, come quelle offensive, c'erano anche prima dell'assenza di Vlahovic, ad esempio. Ma fare, settimana dopo settimana, dopo ogni non vittoria, il confronto con la passata stagione non ha senso per almeno due motivi.
Prima di tutto, si paragonano due squadre che sono profondamente diverse. In estate la Juventus ha messo in atto una rivoluzione sul mercato, cambiando tantissimi elementi. Squadra rinnovata in tutti i reparti e solo questo basterebbe per evitare il continuo confronto tra le due stagioni. E poi, è "ingiusto" nei confronti di Thiago Motta e dei suoi giocatori farlo adesso, nel momento più difficile per tanti motivi, quando invece, un anno fa, la Juventus stava andando oltre ogni aspettativa (aveva 33 punti, più 7 rispetto ad ora) e chiuse il girone di andata con 46 punti. I bianconeri poi crollarono nel girone di ritorno, facendo solo 25 punti in 19 partite e chiudendo a 71, ovvero gli stessi punti con cui la Juve finirebbe la stagione mantenendo la media attuale.
Ecco perché, a meno che qualcuno non pensi che anche in questa stagione la Juventus farà una seconda parte come la scorsa, con un tracollo totale da parte della squadra, confrontare adesso le due stagioni è un'operazione inutile e priva di senso. Al limite, se proprio è necessario, fatelo a maggio, quando il quadro sarà completo e non parziale, come quello attuale.
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