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    Juventus, perché il confronto con l'anno scorso non ha senso, soprattutto adesso

    Juventus, perché il confronto con l'anno scorso non ha senso, soprattutto adesso

    • Andrea Ajello
    La Juventus ha 26 punti dopo 14 giornate; una media più bassa di due punti a gara, che porterebbe i bianconeri a terminare la stagione con 70 punti. Impossibile pensare di lottare per il vertice così ma sarebbe complicato anche qualificarsi in Champions mantenendo questo ritmo. Ecco perché si può ed è giusto parlare di una Juventus sotto le aspettative in questa prima parte di stagione, anche tenendo conto di tutti gli infortuni che stanno condizionando il rendimento della squadra. Impossibile infatti non considerare la situazione e il numero infinito di assenze. 
     

    Juventus, perché il confronto con l'anno scorso è sbagliato


    A prescindere, era lecito aspettarsi qualcosa in più dalla Juventus di Thiago Motta, sia per quanto riguarda i risultati che quanto proposto. Alcune difficoltà, come quelle offensive, c'erano anche prima dell'assenza di Vlahovic, ad esempio. Ma fare, settimana dopo settimana, dopo ogni non vittoria, il confronto con la passata stagione non ha senso per almeno due motivi.

    Prima di tutto, si paragonano due squadre che sono profondamente diverse. In estate la Juventus ha messo in atto una rivoluzione sul mercato, cambiando tantissimi elementi. Squadra rinnovata in tutti i reparti e solo questo basterebbe per evitare il continuo confronto tra le due stagioni. E poi, è "ingiusto" nei confronti di Thiago Motta e dei suoi giocatori farlo adesso, nel momento più difficile per tanti motivi, quando invece, un anno fa, la Juventus stava andando oltre ogni aspettativa (aveva 33 punti, più 7 rispetto ad ora) e chiuse il girone di andata con 46 punti. I bianconeri poi crollarono nel girone di ritorno, facendo solo 25 punti in 19 partite e chiudendo a 71, ovvero gli stessi punti con cui la Juve finirebbe la stagione mantenendo la media attuale

    Ecco perché, a meno che qualcuno non pensi che anche in questa stagione la Juventus farà una seconda parte come la scorsa, con un tracollo totale da parte della squadra, confrontare adesso le due stagioni è un'operazione inutile e priva di senso. Al limite, se proprio è necessario, fatelo a maggio, quando il quadro sarà completo e non parziale, come quello attuale. 

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