
Juventus, da Birmingham arrivano 3 buone notizie: il bicchiere è mezzo pieno
Ma cosa lascia, in fondo, la sfida del Villa Park? Beh, nonostante qualcuno sia deluso per il risultato, alla fine le buone notizie iniziano ad arrivare. E attraversano l'infermeria - Vlahovic è pronto al rientro - e giungono pure dalla prestazione che ha fornito la Juve. Superiore a quella di San Siro, per intensità e per la testa mostrata nei momenti più caldi della sfida.
Vi raccontiamo tutto nella gallery dedicata.

1) UN GATTI RITROVATO
I numeri difensivi sono semplicemente incredibili. Dati Opta: nessuna squadra dei cinque maggiori campionati europei ha mantenuto più volte la porta inviolata in tutte le competizioni rispetto alla Juventus nel 2024/25- 11 clean sheet, come Inter e Bayern Monaco. Muro. E 'muro' lo è stato soprattutto Gatti, ritrovatosi dopo un momento complicato e qualche turbolenza di troppo con Thiago Motta. Avrà perso la fascia, ma non la voglia di spaccare il mondo.

2) LOCATELLI IN CRESCITA
La seconda buona notizia riguarda sempre un singolo, ma che cambia la dinamica dell'intero centrocampo. Perché la Juve, con questo Locatelli, riesce a essere di una solidità disarmante. E' diventato un mastino, non è più un giocatore di fino. Ma è il più funzionale di tutti.

3) NON PERDERE
Non per tornare sempre ad Allegri, ma una frase giusta l'ha lasciata in eredità: quando non puoi vincere, prova almeno a non perdere. La Juve sembra averlo preso alla lettera tre anni più tardi. I pari sono troppi? Sì, ed è oggettivo. Ma non perdere dà comunque una sensazione di forza. Si può fare di più, ma si sta facendo già abbastanza. Considerando tutto.
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