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È la storia di chi riesce a coronare i suoi sogni, ma anche ad andare oltre. È la storia di chi ci ha creduto, con l'umiltà di ripartire dal basso per conoscere i propri mezzi e superare quelli che erano apparenti limiti. Tutto questo (ma non solo) è il viaggio di Andrea Cambiaso, che sta vivendo un momento incredibile nella sua carriera. Il difensore bianconero è diventato un punto di riferimento per Thiago Motta e per Spalletti in nazionale, dove ha anche trovato un gol dopo appena due minuti. Grintoso, presente ma sempre con l'aria di chi non si accontenta: Cambiaso si è preso la Juve e ieri sera anche la sua prima fascia da capitano. Ma non è finita qui. Per l'ex Bologna, infatti, ieri è stata doppiamente una partita da ricordare: il classe 2000 ha raggiunto infatti le 100 presenze in Serie A, e non ci sarebbe potuta essere occasione migliore. La partita di Cambiaso, infatti, è stata quella di un leader silenzioso, e anche se le gerarchie di Thiago Motta non sono così rigide, al momento è difficile sostituire il numero 27.
 

Juve Lazio, ecco perché Cambiaso è stato un protagonista



Personalità e costanza: la partita di Cambiaso si potrebbe riassumere con questi due concetti. In campo per tutto il match, il bianconero è stato fondamentale in entrambe le fasi per la squadra, come dimostrano i numeri (dati Sofascore).
  • Minuti giocati: 90
  • Tocchi: 77
  • Occasioni create: 5
  • Dribbling tentati (riusciti): 3 (2)
  • Passaggi riusciti: 43/51
  • Palle lunghe (precise): 3 (3)
  • Passaggi chiave: 5
  • Contrasti a terra (vinti): 10 (7)



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