Che la Juventus fosse parte del suo cammino, era quasi scontato. Alfonso Montero ha iniziato a seguire le orme bianconere del papà Paolo con l'Under 17, dopo aver cominciato la sua carriera in Uruguay con il Defensor Sporting. Eppure Alfonso è molto di più che "il figlio di Paolo Montero" e lo sta dimostrando con una crescita costante ed evidente. Il difensore classe 2007 è tra i più giovani della Primavera di Magnanelli, ma si sta ritagliando tanto spazio grazie a delle prestazioni convincenti e un atteggiamento che mostra già maturità. Oltre alle letture attente, una caratteristica molto importante di Montero è la pulizia nelle giocate, anche nella fase d'impostazione. Insomma, l'uruguaiano sta affrontando un percorso consapevole e Magnanelli non è l'unico a essersene accorto: Thiago Motta ha scelto anche lui per la trasferta contro il Lecce.
Montero Juve, la sua stagione con la Primavera
Montero è tra i giocatori più utilizzati da Magnanelli, infatti ha già raccolto 10 presenze nel campionato di Primavera 1, fornendo anche un assist. In Youth League è stato anche decisivo, segnando il gol vittoria nella partita d'esordio contro il PSV Eindhoven. E non finisce qui. Il percorso bianconero di Montero va di pari passo con quello in Nazionale, e il classe 2007 è stato convocato dall'Uruguay Under 20 per le fasi finali in vista del campionato sudamericano del 2025. Una conferma importante per lui: quest'estate aveva partecipato al torneo Internacional de Fútbol Sub-20, risultando essere il più giovane dell'intera selezione. Il The Guardian, inoltre, lo ha inserito tra i 60 giocatori migliori al mondo nati nel 2007. La strada è ancora lunga, ma Montero intende percorrerla a modo suo: con personalità, consapevolezza e concentrazione.