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    Thiago Motta in conferenza: 'Inter-Napoli? Non so se la guardo. C'è anche Sinner...'

    Thiago Motta in conferenza: 'Inter-Napoli? Non so se la guardo. C'è anche Sinner...'

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    Thiago Motta, in conferenza stampa, parla così dopo Juve-Toro. 

    RILASSATO - "La partita di Champions è stata molto impegnativa, contro una squadra che sta molto bene. L'abbiamo affrontata nel modo giusto capendo molto bene la gestione, rispettando sempre l'avversario ma volendo controllare dal primo minuto, portando la partita dalla nostra parte, facendolo per quasi tutta la gara. Partita speciale per noi e per i tifosi, siamo tutti molto contenti. E possiamo festeggiare questa sera una grande vittoria della Juventus".

    CAMBIO VLAHOVIC - "Cambio di Dusan, Savo, Cambiaso: sono tutte scelte tecniche per il momento della partita e lo stato fisico. Fino ad oggi tante partite giocate, volevamo cambiare il gruppo durante la gara con dei giocatori che potevano contribuire e mantenere il livello durante la partita. Sono contentissimo del lavoro di Dusan come degli altri, contento per loro della partita fatta". 

    MIGLIORE JUVE - "Quella del 1T? Non so dire. Abbiamo fatto bene, ma potevamo fare qualcosa di meglio".

    LOCATELLI - "Non c'è bisogno di confronto, il CT conosce bene Manu. Non entro sulla questione della Nazionale, l'allenatore convoca i giocatori che ritiene opportuni. Sono contento di Locatelli qui, per il momento, per il contributo, per il modo in cui aiuta. Non solo in campo ma anche fuori dal campo. Dal primo all'ultimo giorno in campo. Dare il massimo nel momento di difficoltà dove ha giocato un po' di meno, era arrabbiato per il fatto di non giocare, ma ha lavorato dando il suo massimo, cercando di dare tutto. Ha fatto una grande prestazione come la squadra". 

    I CAMBI - "Noi ci prepariamo sempre prima della partita, cercando di immaginare cosa potrebbe accadere. E' chiaro che durante la partita esistono tante cose che sono impreviste, non riesci a vederla prima e devi sistemare subito, deve essere un po' di intuizione nel momento in cui va fatto. A volte si fa bene, altre volte no, anche in funzione del risultato. A volte abbiamo fatto meno bene e abbiamo vinto, così si vede meno. Bisogna aiutare i ragazzi per alzare il livello quando c'è bisogno"

    EQUILIBRIO - "Adesso in mezzo stanno tutti molto bene, tutti e 3. Khephren è entrato con grande intelligenza calcistica, di capire i suoi compagni, interpretare il ruolo. L'ha fatto nella squadra precedente. Sono 3 giocatori importantissimi. I momenti cambiano e spero possano alzare ancora il livello, avendo anche altri come Douglas, Fagioli, McKennie, lo stesso Adzic. Centrocampisti di qualità che con responsabilità possono aiutare la squadra. I centrocampisti mi piacciono tantissimo, da come vedo io il calcio parte da loro l'equilibrio, quando stare dietro, costruire, velocizzare il gioco. Devono fare tutto. Contento dei 3 in campo, ma anche degli altri. Alzando il livello possono aiutare".

    SAVONA - "Dove può arrivare? Dipende tanto da lui. Se continua così può fare grandissime cose. Dai primi 10-15 giorni lo vedevo molto timido, riservato, fuori e in campo. Però confrontandomi con Giuntoli mi diceva che aveva bisogno di più tempo per adattarsi. Mi ricordo in Germania, con grande difficoltà con il Norimberga, aveva fatto vedere lo spessore del ragazzo nella difficoltà. Ha aiutato tantissimo. Lì si vedeva qualcosa di diverso. Ha continuato ad allenarsi, grande atteggiamento tutti i giorni, non ha mai saltato un allenamento. Merito suo. Sa cosa vuole. Lotta e combatte con i compagni. Vuole essere il titolare della squadra. Deve solo continuare a lavorare dando il massimo. Ha un grande futuro". 

    TORINO - "Ma è una squadra determinata, va a pressare in avanti. Oggi non è stata indietro, è venuta a pressare, cercando di fare la partita. Faccio i complimenti a Vanoli, grande coraggio a venire a giocare così con la Juve. Qualcosa di positivo. Giocando così ha avuto difficoltà, ma metterà in difficoltà altre squadre in questo modo". 

    INTER-NAPOLI - "Non so se la guardo. Sinner mi piace tantissimo, le mie figlie giocano a tennis, Sinner non lo conosco e non so come farglielo conoscere. Vedremo quando arriverà il momento. Magari avrò due televisori".

    MILAN - "Fa parte del calcio, tutte le partite ora c'è tanta competizione. Giocando in Europa hanno tante partite, hanno un grandissimo allenatore e non lo scopro io. Ha fatto tanti lavori. Grande rispetto per lo staff e per il Milan. Tra 10-12-14 giorni prepareremo la partita al massimo per competere al massimo, contro un allenatore che - ripeto - non lo scopro io. Ha sempre fatto un grande lavoro".

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