SU THIAGO - "Beh, Thiago Motta non è un fanatico del sistema di gioco. Lui occupa lo spazio e crea superiorità numerica, ma non in maniera sistematica e ripetitiva. Chi c'è c'è, una volta era così: sapevi che dovevi migliorare a livello tecnico e con lui migliori, ma non è così fanatico e rigido".
VLAHOVIC - "Ma meno male. Io è quello che gli avevo chiesto: di giocare poco con noi. L'attaccante deve finalizzare: se viene incontro, fa sponda, gioco, poi in area di rigore chi ci sta? Le mezzali? Sulla manovra, per il modo di vedere il calcio, la punta meno viene incontro e meglio è".