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Juventus, chi è il prossimo capitano? Dall'opzione Gatti a Di Gregorio
Le opzioni non mancano. Il tecnico potrebbe confermare Federico Gatti, già capitano in precedenti occasioni, oppure optare per una nuova soluzione. Tra i nomi possibili ci sono Michele Di Gregorio, che ha ricoperto il ruolo di vice in Supercoppa, o Teun Koopmeiners, il cui carisma e leadership in mezzo al campo potrebbero renderlo un candidato ideale. Tuttavia, Motta non ha voluto sbilanciarsi in conferenza stampa, lasciando l’annuncio a ridosso del fischio d’inizio. «Domani saprete chi sarà il capitano senza Locatelli», ha dichiarato, alimentando la curiosità sul tema.
L’assenza di una figura stabile con la fascia al braccio riflette un periodo di transizione per la Juventus, non solo a livello tattico ma anche gerarchico. Con Danilo ai saluti, resta da capire se la squadra opterà per un capitano fisso o se Motta deciderà di rendere la fascia itinerante, premiando di volta in volta i giocatori più meritevoli o influenti in base alle esigenze della partita. Una scelta che, in un momento così delicato, potrebbe contribuire a rafforzare lo spirito di gruppo e la responsabilità collettiva.
Qualunque sarà la decisione, il capitano avrà un ruolo fondamentale in una serata in cui non basteranno solo le qualità tecniche per portare a casa il risultato. Con una squadra giovane e in costruzione, la Juventus dovrà dimostrare carattere, leadership e unità, valori che Thiago Motta continua a predicare con fermezza.
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