
Il retroscena di Szczesny: il ruolo di Giuntoli nell'addio
"No, zero. Sorpreso all’inizio sì, ma mi hanno trattato con grande rispetto. Giuntoli dopo avermi comunicato la sua decisione con me è stato perfetto".
"La Juve mi ha mandato un preparatore a Marbella per evitarmi di dover tornare a Torino ed essere fuori rosa. Giuntoli è stato molto onesto e disponibile e abbiamo trovato una soluzione. Che non fossi d’accordo con la scelta è un’altra cosa, ma non ho provato nessun tipo di rammarico verso di lui o verso l’allenatore, ho accettato la scelta e ho deciso di lasciare il calcio”.
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