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    Paulo Dybala è ancora un giocatore di livello? La scelta della Juventus si è rivelata giusta

    Paulo Dybala è ancora un giocatore di livello? La scelta della Juventus si è rivelata giusta

    • Cristiano Corbo
    La Roma, affidata a Claudio Ranieri da appena una settimana, ha mostrato ieri una versione che riflette la sua doppia natura: una squadra costruita per puntare in alto ma scivolata fino alle soglie della zona retrocessione. L’impronta del nuovo tecnico si è percepita immediatamente, con una chiara priorità: ricostruire solidità. 

    Perciò, spazio a una formazione pragmatica, con un gioco basato su lanci lunghi del portiere Svilar per cercare seconde palle lontano dalla propria area. Un approccio che, nella sua semplicità, ha momentaneamente accantonato le idee del progetto originario, lasciando in panchina i giocatori di maggiore qualità tecnica.

    L'ultimo Dybala


    La rosa giallorossa vanta infatti tre talenti offensivi di spicco: Paulo Dybala, fiore all’occhiello della proprietà; Tommaso Baldanzi, arrivato a gennaio grazie a Daniele De Rossi; e Matías Soulé, scommessa importante della scorsa estate. Tuttavia, l’equilibrio cercato al “Maradona” ha imposto sacrifici: nessuno di loro è stato schierato titolare. Baldanzi è entrato nella ripresa senza incidere, Dybala è stato inserito all’88’, un cambio più simbolico che tattico, toccando appena un pallone prima del fischio finale. Soulé, invece, è rimasto in panchina per tutta la gara.

    Ranieri, come i suoi predecessori Mourinho, De Rossi e Juric, continua a considerare Dybala il fulcro della squadra, il giocatore destinato a trainare la Roma verso posizioni di classifica più ambiziose, magari in coppia con l’ariete Dovbyk. Tuttavia, questa fiducia si scontra con una realtà più complessa. Dybala, fino a questo momento, ha segnato solo un gol su azione e sembra intrappolato in un’altalena di difficoltà fisiche ed emotive. Amato dai tifosi per la scelta di restare, ma criticato per le sue assenze, il campione argentino vive un momento di incertezza, aggravato da una situazione contrattuale mai del tutto chiarita.

    Non è certo tempo di etichettare Dybala come una "vecchia gloria", ma è evidente che la sua stella ha bisogno di ritrovare luce. Il primo passo per un ritorno ai livelli di eccellenza non può che essere una maggiore chiarezza sul suo stato fisico, indispensabile per comprendere quando — e se — la Roma potrà contare nuovamente sul miglior Dybala.

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