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Danilo a Sky: 'Sono qui per aiutare la squadra e il mister, è giusto che i tifosi esprimano la loro frustrazione'
LE SENSAZIONI - "Il calcio in questo momento è questo. Si gioca ogni tre giorni e se non si va al massimo possono succedere cose come stasera. Dobbiamo guardarci dentro ognuno di noi, senza mangiarci, c'è amarezza, ma dobbiamo già dare una risposta martedì"
LA CURVA CONTRO VLAHOVIC - "Non ho parlato con Vlahovic, siamo tutti esseri umani, in una serata così è giusto che i tifosi siano frustrati ed esprimano quello che sentono. Noi da calciatori sbagliamo ma sempre con massimo rispetto verso la tifoseria. Ora l'importante è non parlare degli episodi ma compattare l'ambiente, pensando a cosa si può migliorare ogni giorno per il bene della Juventus".
IL FUTURO - "Io come ho detto dopo il City, non ho mai detto che volevo andare via, mai andato dalla Juve a chiedere risoluzione. Io vado via gennaio solo se la Juve non mi vuole più. Il mio legame con la Juve va oltre il mio minutaggio e sarò sempre a disposizione per aiutare il mister e i ragazzi e per questo sono qua".
LA SQUADRA SOTTO LA CURVA - "Ci sono dinamiche che vanno sempre rispettate, ho imparato che quando si vince o si perde si va a ringraziare i tifosi per il supporto. Fino a quando sarò qui la cultura della Juventus verrà rispettata e anche le sue dinamiche. Io non ho mai ricevuto mancanze di rispetto dai tifosi. Vlahovic? Non ho ancora avuto modo di parlare con lui e a fine partita c'è tensione a caldo, siamo essere umani, e dobbiamo pensare a cosa migliorare. Se si sbaglia l'importante è chiedere scusa e mai mancare di rispetto da entrambi i lati".
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