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    • sabattini
    Dal Bologna alla Juventus, questo aspetto di Motta non è cambiato. E il paragone con Italiano non è felice

    Dal Bologna alla Juventus, questo aspetto di Motta non è cambiato. E il paragone con Italiano non è felice

    • Cristiano Corbo
    A ventiquattro ore dalla sfida tra Bologna e Juventus, Vincenzo Italiano ha deciso di affrontare un tema ricorrente che lo accompagna sin dal suo arrivo in Emilia: il paragone con Thiago Motta. Il tecnico rossoblù, erede della straordinaria cavalcata che ha portato il Bologna in Champions League con il suo predecessore, ha respinto con forza il confronto, ribadendo l’unicità della sua gestione.


    Le dichiarazioni di Italiano: un netto "stop" al confronto


    Durante la conferenza stampa pre-partita, Italiano è stato chiaro: “Sinceramente non mi piace fare paragoni. L’anno scorso è stato un cammino incredibile, ma ogni gara rivangare una situazione che non sarà mai la stessa non ha senso. Da quando sono arrivato, abbiamo intrapreso un percorso nuovo, con tanti giovani e cambiamenti significativi. Continuiamo a lavorare, ma è ora di smettere con questi confronti”.

    I numeri del Bologna di Italiano: risultati e prospettive


    Dopo 13 giornate di Serie A – senza contare il match rinviato contro il Milan – il Bologna di Italiano ha conquistato 21 punti, gli stessi raccolti lo scorso anno sotto la guida di Motta. Tuttavia, le differenze non mancano:
    • Gol segnati: 18, contro i 15 del Bologna di Motta dopo lo stesso numero di gare.
    • Gol subiti: 16, rispetto ai soli 10 dell'anno scorso.
    • Classifica attuale: ottavo posto, con un ritardo di 7 punti dalla zona Champions. Un anno fa, con 21 punti, i rossoblù occupavano il sesto posto, complice una concorrenza meno agguerrita.


    Una Serie A più competitiva


    Il campionato attuale è caratterizzato da una maggiore densità di squadre competitive nelle prime posizioni. Fiorentina, Lazio, Atalanta e Napoli stanno facendo meglio rispetto alla scorsa stagione, prendendo il posto di Milan e Juventus ai vertici. Questo rende la corsa europea più complicata per squadre come il Bologna.


    Differenze tra le rose di Italiano e Motta


    La differenza tra il Bologna di oggi e quello dello scorso anno non si limita ai numeri, ma riguarda anche la qualità della rosa:
    • Il Bologna di Motta disponeva di giocatori già affermati come Ferguson, Saelemaekers, Zirkzee e Calafiori, che il tecnico è riuscito a valorizzare al massimo.
    • Il Bologna di Italiano si affida a giovani talenti e nuove scoperte come Ndiaye, Odgaard e Karlsson, oltre al promettente Santiago Castro, emergente grazie al lavoro del tecnico.
    Questo cambio di organico implica una ricostruzione degli equilibri e degli automatismi, un processo che richiede tempo e pazienza.

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