Getty Images

Conte rischia il deferimento dopo la sfuriata sul VAR: le ultime
Inoltre, sempre secondo quanto riportato dal quotidiano, gli arbitri hanno fatto sapere che il protocollo che contestato non è il loro e che lo stesso Conte è l’unico degli allenatori a non aver partecipato agli incontri formativi per conoscere il regolamento che viene redatto dall’Ifab e vale per tutti.
Le parole di Conte dopo Inter-Napoli
Le parole del tecnico salentino dopo il contestato calcio di rigore assegnato all'Inter contro il Napoli.
“Che significa il VAR non può intervenire! La decisione del VAR può cambiare le sorti di una partita. Si nascondono dietro questa cosa “se può intervenire o no”. Ma che significa. Questa cosa mi fa arrabbiare. Il VAR se c’è deve intervenire per correggere gli errori in qualsiasi momento. Non esiste se a convenienza oppure no. Questa situazione può incidere pesantemente sulla partita. Deve andare a vedere e poi decide”.
L’allenatore salentino non è riuscito a tenere dentro la rabbia a seguito di una decisione arbitrale che avrebbe avuto delle ripercussioni pesanti sulla gara e probabilmente sulla stagione: “Il Var dovrebbe essere utilizzato, io non mi sento più sicuro. Il VAR deve intervenire se c’è un errore punto e basta. Altrimenti si creano retro pensieri sull’interpretazione del direttore di gara.
VAR a chiamata? Io non devo chiamare il VAR, è una situazione arbitrale. Deve correggere, senza lasciare la palla all’arbitro. Si evita una brutta figura”.
Commenti
(1)