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Bernardeschi alla Gazzetta: 'Chiesa? Mi aspetto sempre che faccia la differenza'. E difende Morata: 'Critiche ingiuste'
Bernardeschi, l'intervista alla Gazzetta dello Sport
PUO' FARE IL MIRACOLO L'ITALIA? - "L’Italia quando fa miracoli è perché ha trovato l’alchimia giusta, certi video che hanno mandato mi fanno pensare che la stiano ricreando. Bisogna lavorare sodo divertendosi"
SU CHIESA - "Da Fede me lo aspetto sempre che faccia la differenza, però credo che il centrocampo sarà prezioso, Barella e Jorginho dovranno contenere. La Spagna può soffrire gli inserimenti dei quinti e di Frattesi".
BUFFON - "Buffon è Buffon, solo il nome è una garanzia. Conta come contava Vialli per noi. Gigi può dare il consiglio giusto, il dettaglio che fa la differenza. Uno come lui aiuta a capire i momenti, a ridere e scherzare quando si può e a tornare seri quando si deve. Buffon conosce l’importanza della maglia e sa trasmetterla".
LA DIFESA A MORATA - "Voglio fare i complimenti al mio amico Alvaro perché viene criticato ingiustamente, pur essendo un giocatore di livello mondiale. A 31 anni è capitano della Spagna e ha vinto tantissimo, contestarlo è una follia. Bisogna fare attenzione a lui e Yamal: se a 16 anni sei lì significa che appartieni a un’altra categoria".
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