'L’Inter ha qualità speciali nel leggere gli spazi. Sa svuotare il centrocampo e capacità di sostenere Dzeko, Lukaku, Lautaro e Correa. Poi ha Onana che coi piedi è eccezionale. L’Italia è forte in qualsiasi situazione. Vi sentite comodi a dire che gli altri sono favoriti. Noi vogliamo vincere, ma pure l’Inter vuole vincere. Sarà una partita durissima per la qualità della loro struttura difensiva ma non solo quello. Fa tante cose buone, altrimenti non sarebbe in finale. Fallimento se non vinco? Se tutti lo dicono sarà così, devo accettarlo e conviverci con tranquillità. Da quando ho vinto il triplete al primo anno a Barcellona è così. Lo accettiamo e andiamo avanti'.
Le dichiarazioni di Guardiola sull'Inter in vista della finale: ecco cosa ha detto
L'allenatore del City Pep Guardiola ha concesso un'intervista ai microfoni di Sky, dove ha parlato dell'Inter in vista di quella che sarà la finalissima di Champions in programma il 10 giugno.
'L’Inter ha qualità speciali nel leggere gli spazi. Sa svuotare il centrocampo e capacità di sostenere Dzeko, Lukaku, Lautaro e Correa. Poi ha Onana che coi piedi è eccezionale. L’Italia è forte in qualsiasi situazione. Vi sentite comodi a dire che gli altri sono favoriti. Noi vogliamo vincere, ma pure l’Inter vuole vincere. Sarà una partita durissima per la qualità della loro struttura difensiva ma non solo quello. Fa tante cose buone, altrimenti non sarebbe in finale. Fallimento se non vinco? Se tutti lo dicono sarà così, devo accettarlo e conviverci con tranquillità. Da quando ho vinto il triplete al primo anno a Barcellona è così. Lo accettiamo e andiamo avanti'.
'L’Inter ha qualità speciali nel leggere gli spazi. Sa svuotare il centrocampo e capacità di sostenere Dzeko, Lukaku, Lautaro e Correa. Poi ha Onana che coi piedi è eccezionale. L’Italia è forte in qualsiasi situazione. Vi sentite comodi a dire che gli altri sono favoriti. Noi vogliamo vincere, ma pure l’Inter vuole vincere. Sarà una partita durissima per la qualità della loro struttura difensiva ma non solo quello. Fa tante cose buone, altrimenti non sarebbe in finale. Fallimento se non vinco? Se tutti lo dicono sarà così, devo accettarlo e conviverci con tranquillità. Da quando ho vinto il triplete al primo anno a Barcellona è così. Lo accettiamo e andiamo avanti'.