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Qualcuno si è affrettato a commentare, a sottolineare quanto apparisse esagerata l’esultanza della Juventus per il solo – solo? -, accesso alla finale di Coppa Italia. Basti pensare alle difficoltà di questi ultimi anni, al peso specifico delle ultime stagioni per capire quanta leggerezza porti una finale, la possibilità di vedere da vicino un trofeo e magari portarselo a casa. E allo stesso modo, l’esultanza sotto il settore ospiti e quello che è successo negli spogliatoi dimostrano quanto significhi un assist decisivo per Timothy Weah.
 
L’esterno, infatti, è stato decisivo per portare la Juventus alla finale di Coppa Italia. Suo è l’assist che mette Milik nelle condizioni di far gol e affondare la Lazio. E poi Weah corre, con quello scatto che in parte aveva illuso i tifosi già dal precampionato statunitense; si fionda sotto il settore ospiti e urla, batte il cinque di qua e di là con i tifosi bianconeri, è pazzo di gioia e i compagni corrono ad abbracciarlo. Un abbraccio particolare, la stretta di chi ha visto un compagno in difficoltà che ora gode del suo momento di rivalsa.
 
Ed è lo stesso tipo di abbraccio che viene ripetuto dentro gli spogliatoi. Questa volta è lo staff che lavora intorno ad Allegri, tutti lì, stretti a Timothy Weah: consapevoli delle difficoltà della stagione, probabilmente anche del potenziale inespresso, e speranzosi che la notte dell’Olimpico di Roma possa rappresentare un nuovo punto di partenza.


 

Weah Juve, jolly di Coppa Italia: i numeri

 
E la Coppa Italia sembra essere lo scenario di Timothy Weah. Come dicevamo, contro la Lazio il suo assist è decisivo per andare in finale; ma in questa competizione c’è anche l’unico gol stagionale dell’esterno: nella goleada casalinga contro la Salernitana. Certo, peso specifico decisamente differente, ma dimostra quanto la Coppa Italia sia importante nel percorso di Weah al primo anno di Juventus.
 
Basterà per la riconferma? Impossibile da dire ora, troppe le variabili in gioco. Ma il futuro di Timothy Weah è tutt’altro che scontato, nonostante sia arrivato a Torino solo un anno fa. Le difficoltà ci sono state, non ha mantenuto le promesse che si erano create nel precampionato; ma allo stesso tempo ha fatto vedere di avere dei lampi, di poter essere decisivo. Tanti punti di domanda, nodi da sbrogliare in estate.
 

Weah Juve, i numeri

  • Presenze: 29
  • Minuti: 1.085’
  • Gol: 1
  • Assist: 2


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