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Quando la difesa funziona, tutto va per il verso giusto: una teoria tanto semplice quanto vera parlando di Juve, della quale si è avuta l'ennesima prova nel match di ieri contro la Salernitana, terminato con uno 0-3 che in trasferta non si vedeva dalla fine della stagione con Andrea Pirlo in panchina. Tornata al 100% verdeoro, con Alex Sandro preferito a Federico Gatti che fino a poche ore prima del fischio d'inizio sembrava destinato a una maglia da titolare, allo Stadio "Arechi" la retroguardia bianconera schierata da Massimiliano Allegri è apparsa di nuovo quella solida, compatta e insuperabile delle otto vittorie consecutive, tanto da rendere Wojciech Szczesny inoperoso per pressochè tutti i 90 minuti.

Il clean sheet, insomma, questa volta è merito sostanzialmente dei tre brasiliani, che insieme sembrano proprio funzionare. Bene dunque capitan Danilo, sempre prezioso nonostante un po' di naturale stanchezza, così come Gleison Bremer, che pare essersi lasciato alle spalle il periodo no. E molto bene anche Alex Sandro, che a Salerno ha sfoderato una prestazione sicura concedendosi una serata senza particolari affanni. Una tranquillità, quella della difesa, trasmessa evidentemente anche al resto della squadra, che è così riuscita a conquistare tre punti importanti andando oltre il solito copione del corto muso. Certo, non che l'avversaria fosse irresistibile, ma in questa fase sembra difficile pronosticare una vittoria "scontata" per la Juve. Di questi tempi, poi, meglio tenersi stretta ogni buona notizia. E questa difesa sicuramente lo è.