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A Repubblica, Dino Zoff parla così: "Niente di quello che ho fatto resterà. Enzo Bearzot? Potevo fare di più, potevo dire le parole che non ho detto. Ti voglio bene, non gliel'ho mai detto e ora me ne pento, perché l'ho amato più di un padre. Non ci siamo più tornati, ma glielo ridarei cento volte. Vincemmo il Mondiale grazie a Bearzot, che è stato offeso e poi osannato falsamente, infine dimenticato. Non posso perdonare chi l'ha fatto, fu trattato con violenza".