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Paolo Ziliani continua a insistere sul presunto "flop" di Cristiano Ronaldo alla Juventus. Rispondendo alla lettera di un lettore sul Fatto Quotidiano, il giornalista si è accanito sul portoghese e su tutti quelli che ne hanno esaltato l'acquisto:

La prima cosa da dire è che la colpa non è sua. Lui resta un grandissimo giocatore, sia pure di 33 anni e mezzo, ma la colpa del sostanziale flop delle sue prime esibizioni in Serie A è dell’Istituto Luce, cche 94 anni dopo aver visto, appunto, la luce nel ventennio fascista, è rinato più potente e reboante che mai per narrarci le gesta non più del Duce, ma di CR7. “Il colpo del secolo”, titolarono tv e giornali il giorno del suo arrivo alla Juventus; e pazienza se il colpo del secolo, forse, l’avevano fatto il Manchester United quando lo acquistò 18enne dallo Sporting per 12 milioni di sterline e poi il Real Madrid che investì su di lui, 24enne, 94 milioni di euro godendoselo nove stagioni e vincendo (anche) grazie a lui 4 Champions (e lui personalmente 5 Palloni d’Oro). Difficile crederlo, ma Sky fece il countdown in attesa del suo esordio assoluto in Juve A-Juve B a Villar Perosa: chiaro che al pronti-via tutti si aspettassero i miracoli. Invece CR7 ha mandato all’ospedale Sorrentino, ha provato a segnare un gol di mano, ha dato un cazzotto a Wallace e a un metro dalla porta laziale ha fatto una cosa che nemmeno Calloni ubriaco. Presente la legge del contrappasso?".