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Zinedine Zidane, in conferenza stampa, ha parlato di Atalanta-Real, ma anche dei vecchi trascorsi italiani. 

FINALE - "Noi abbiamo l'esperienza giusta, speriamo di arrivare fino alla finale. Abbiamo tutta l'intenzione di farlo, il Real Madrid è così: scendiamo in campo per vincere. Sappiamo bene che ci sarà anche una partita di ritorno, ma siamo concentrati su domani. Oggi io sono l'allenatore di questi giocatori, sono contento di poter contare su di loro. Tutti sono importanti, ogni allenatore ha le sue risorse".

SITUAZIONE DIFFICILE - "Questo è quello che passa il convento, ma lo sapevamo anche a inizio stagione. Non dobbiamo farci condizionare, ma conosciamo i nostri punti di forza. Dovremo provare in tutti i modi a mettere in campo tutto ciò che abbiamo".

PAREGGIO - "Sappiamo benissimo quali sono le situazioni degli infortunati. Abbiamo preparato la partita con questi giocatori, scendiamo in campo col solito atteggiamento. Io non firmerei per un pareggio, noi scendiamo in campo per vincere".

FAVORITI - "Sappiamo benissimo qual è il nostro momento, non è solo una questione di Champions. Ogni gara è importante, siamo abituati a ragionare così in ogni partita. La pressione ce l'abbiamo tutti, alla fine stiamo parlando di calcio. Siamo consapevoli di avere di nuovo la fortuna di giocare in Champions".

COME L'AJAX - "Sì, è una squadra molto offensiva. È una squadra composta da giocatori eccellenti, sono solidi e compatti. I paragoni non hanno senso nel calcio, l'Atalanta è l'Atalanta, l'Ajax è l'Ajax. Domani sarà una partita bellissima".

NON GIOCO IO - "Gasperini dice che ero un grande giocatore? Meno male che non gioco io, sono cotto (ride, ndr). Gasperini ha fatto un ottimo lavoro, lui allenava la Primavera quando io ero alla Juventus. Ha fatto un ottimo lavoro, ha fatto delle grandi cose qui. Mi piace come allenatore".