ZIDANE – Il clima di guerra che vede Pogba in trincea ha un uomo da affr ontare quotidianamente: José Mourinho. Difficile per non dire impossibile immaginare una quarta stagione di convivenza tra i due. La conferma del tecnico portoghese giocherebbe in favore della Juve, al contrario un suo esonero bloccherebbe ogni manovra di fuga di Pogba. Specialmente se fosse, come sembra, Zinedine Zidane l'effettivo sostituto di Mou sulla panchina dello United. Eccolo il primo nemico, è proprio Zizou: con lui a Manchester, Pogba diventerebbe il primo acquisto della sua gestione.
BARCELLONA – C'è poi l'aspetto della concorrenza da tenere in considerazione. Con il Barcellona primo antagonista della Juve nella corsa a Pogba se dovesse cominciare una volta per tutte. Una disponibilità di cassa infinita o quasi, per cartellino e ingaggio. Un ruolo da protagonista per aprire un nuovo ciclo vincente. E la necessità per il Barcellona di arrivare proprio ad un giocatore come Pogba.
TEMPO – E poi occhio al calendario. Perché se la voglia di fuga di Pogba dovesse esplodere prima del tempo, per la Juve si farebbe dura. Un acquisto del genere a gennaio non è programmato né, forse, programmabile. Diverso invece per altri top club, come lo stesso Barcellona ad esempio, che lo scorso gennaio ha effettuato un colpo record come quello di Coutinho. Decisamente diversa sarà la situazione a giugno, nel caso in cui fosse quello il momento per poter arrivare a Pogba allora la Juve avrebbe tempo e risorse per tenere testa a chiunque. Zidane, Barcellona e tempo: tre nemici da sconfiggere per arrivare al Polpo-gro.
