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Una Gazprom Arena particolarmente silenziosa quella che ha accolto Juventus e Zenit per la terza gara del girone di Champions League. Come riportato dagli inviati di Sky Sport, infatti, il Covid è tornato a "galoppare" pericolosamente in Russia, dove Putin ha adottato nuove restrizioni nel tentativo di limitare il più possibile il dilagare della pandemia. Allo stadio di San Pietroburgo la capienza è quindi tornata al 30%, con pochi tifosi presenti all'interno dell'impianto, coperto e riscaldato vista la gelida temperatura esterna, vicina allo 0.