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Zdenek Zeman, allenatore del Pescara, ha parlato ai microfoni di Sky Sport a margine dell'evento Premio Cesarini. Tante le dichiarazioni, dal suo futuro alla finale di Champions: "La partita si era messa bene perché la Juve nei primi minuti ha fatto un buon calcio, purtroppo nel secondo tempo la Juve era troppo carica. C’era troppa responsabilità, nel senso che tutti dicevano che è l’anno della Juventus, nel secondo tempo sono spariti dal campo. Pesa nella testa dei giocatori, non hanno retto e giustamente ha vinto il Real Madrid.

GANZ - Io sto ancora bene, vorrei ancora fare qualcosa di carino per il calcio. Da cosa ripartire? Dobbiamo cambiare mentalità, cambiare approccio, il campionato di Serie B è diverso dalla Serie A. Spero che troverò i giocatori che hanno voglia di lavorare e dare soddisfazioni. Simone Ganz? A me come giocatore piace, bisogna vedere dove riusciamo ad arrivare anche se quest’anno è stato un po’ sacrificato. Per me ha grosse doti e spero di averlo a disposizione. 

TOTTI - Per me doveva essere lasciato a fare quello che gli piace, se vuole ancora giocare, vuole aiutare la Roma, non credo che qualcuno glielo possa proibire. Io sono tifoso di Totti, per me è stato il più grande giocatore che ho allenato ed è quello che ha dato più di tutti alla Roma. Io lo vedo bene sempre sul campo".