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È ovvio che non posso garantire che resterò in Turchia cinque anni, ma finché sarò qui darò sempre il massimo". Nicolò Zaniolo, nell'intervista rilasciata oggi a La Gazzetta dello Sport in edicola oggi, manda un chiaro messaggio per il futuro. L'addio è una possibilità, eccome. Nonostante sia appena arrivato in Turchia e, come dice, stia benissimo lì: "Sto benissimo. È una città che vive di calcio, eppure i tifosi sono sempre gentili e rispettosi. Lo stadio, poi, è incredibile. Mai giocato in uno più caloroso, è almeno pari all’Olimpico. Quando ho segnato il mio primo gol mi sembrava di volare. Fenerbahce? Vero, mi offriva di più, ma avevo già dato la parola al Gala".

ESILIO E SOGNO - Così, l’esilio turco di Nicolò Zaniolo non sarà lungo e sulla carta potrebbe terminare già in estate. A giugno la clausola per strapparlo al Galatasaray senza trattare sarà di 35 milioni. Tanti, tantissimi in questo momento, ma il nome di Zaniolo non è passato di moda. Una Juve sempre più giovane e sostenibile, oltre che più italiana, è il pensiero della dirigenza, che qualche colpo particolare potrebbe proprio riservarlo a chi ha queste caratteristiche. Come scrive la Gazzetta, "i contatti con l’entourage di Zaniolo non si sono mai interrotti. E proseguiranno anche nelle prossime settimane. I bianconeri sono in agguato, in attesa di capire se la prossima stagione giocheranno la Champions e chi dei big a scadenza (da Rabiot a Di Maria) prolungherà. Ma l’ex romanista, da buon jolly offensivo, a priori non è alternativo al campione del mondo argentino. Senza contare che gli incastri e le variabili del mercato estivo della Juventus saranno molteplici". In più, Zaniolo non ha mai nascosto il suo tifo da bambino per la Juventus e il sogno di indossare prima o poi la maglia bianconera resta intatto. Ma la Juve non è sola.