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Il vicepresidente dell’Inter Javier Zanetti ha parlato ad Afa Play, canale della federcalcio argentina, soffermandosi sull’emergenza coronavirus: “Nessuno si aspettava che esplodesse con così tanta foga, ora l’Italia sta affrontano la situazione con responsabilità. Da un giorno all’altro è cambiato tutto, dobbiamo ringraziare i medici che stanno facendo un grande lavoro. Sono preoccupato per mio padre, per la Fondazione Pupi che ha dovuto cambiare modalità. Per tornare alla normalità dobbiamo restare in casa. Non è semplice, ma la salute è la cosa primaria”.

SUL CAMPIONATO – “Prendere una scelta ora è impossibile, soprattutto per quanto riguarda gli allenamenti. Il nostro medico è a stretto contatto con uno degli ospedali che sta lottando contro il coronavirus. Subito dopo la partita contro la Juventus abbiamo iniziato la quarantena, per fortuna i sintomi non si sono palesati in alcun giocatore. I calciatori hanno i loro programmi di allenamenti, anche a livello nutrizionale. Cerchiamo di avere la stessa linea guida, mio figlio segue le lezioni di scuola online”.