Finisce l'avventura della Juventus Primavera in Europa. La squadra di Francesco Magnanelli viene eliminata ai sedicesimi di finale da Trabzonspor, a cui basta il goal nel secondo tempo di Turan per andare avanti. Di seguito le pagelle della partita. 

Trabzonspor-Juventus Primavera: le pagelle

• Radu 6,5: non può nulla sul goal subito, compie almeno due interventi che salvano la Juve prima dello svantaggio.
• Savio 5,5: tanta volontà ma impreciso in alcune situazioni, nel primo tempo lascia troppo campo e la Juve rischia di pagare la disattenzione tattica. 
• Verde 6,5: va vicino al goal e ne salva uno con un recupero clamoroso. Anche in impostazione prova a dare qualità alla manovra.
• Martinez 6: attento e senza sbavature, prestazione solida per lo spagnolo.
• Pagnucco 5,5: non riesce a spingere sulla corsia come vorrebbe. Sulla rete subita non riesce a liberare di testa con la giusta forza. 
• Ripani 5,5: alterna giocate di qualità a scelte meno sagge. Da uno con i suoi piedi forse ci si attende qualcosa in più (dall'81 Djahl: 5, ha di testa l'occasione per il pareggio, spreca tutto clamorosamente).
• Boufandar 6,5: si muove e lo fa con i giusti tempi, in fase difensiva e anche in costruzione. Recupera e fa ripartire i bianconeri. 
• Craspisto 6,5: il migliore dei bianconeri. Solo i centimetri gli negano il goal e un voto più alto; è il più pericoloso, con costanza, coprendo tante zone del campo.
• Biliboc 5: soffre la fisicità dei turchi e si vede. Accenna qualche lampo, ma è troppo poco (dal 62' Finocchiaro, 6,5: entra bene, va subito vicino al pareggio, la Juve si appoggia a lui nel finale). 
• Pugno 5,5: chance vere per segnare non ne ha avute; una conclusione alta da posizione defilata, fatica con il passare della partita.
• Vacca 5,5: è tutto il tridente della Juve che non brilla e Vacca non fa eccezioni. Troppo fuori dal gioco (dal 62' Merola, 6).
• Magnanelli 6: finisce l'avventura in Europa della Juventus Primavera. Non è stata una brutta Juve che anzi, meritava almeno il pareggio. Paga gli episodi e in generale un periodo non semplice per i ragazzi bianconeri.