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Tripudio, gioia, entusiasmo. Trovate tutti i sinonimi del mondo e aggiungeteli, perché oggi con le parole giuste si fa anche un po' fatica. Al limite tra l'esaltazione e la giusta riconoscenza, la Juve Primavera si ritrova con una vittoria pesantissima tra le mani: nel debutto di Youth League contro l'Atletico Madrid in terra spagnola, i ragazzi di Zauli calano un poker sensazionale. E' 4-0, a Madrid: a segno Fagioli, Ahamada e doppietta per Moreno.

SIANO 6.5 - Con Dragusin e Gozzi ha poco da temere. Quel poco che arriva, quando arriva, è gestito con coraggio e qualità. Zero gol subiti è un'altra, piccola vittoria. Gli condoniamo pure il brivido su Riquelme.

BANDEIRA 7 - Buona fluidità, ma costante presenza difensiva. Zauli gli avrà chiesto di star lì, a fare densità e a far sentire il fisico. Perfetto. 

GOZZI 6.5 - Le palle alte se le divide con Dragusin, sulle imbucate è fisicamente in difficoltà (bravi pure i Colchoneros). Comunque, prova d'intensità massima. 

DRAGUSIN 7 - La sensazione è che la Juve abbia trovato un centrale da crescere con cura, da sgrezzare esclusivamente nei particolari. Benissimo. 

ANZOLIN 7 - Da capitano, da leader. Da divoratore puro di una fascia che è stata continuamente l'arma in più dei ragazzi di Zauli.
VERDUCI 6 - Situazione agevole, lui comunque ci sa fare. 

TONGYA 7 - Pare quasi che sabato non abbia giocato, o che contro l'Empoli abbia corso solo per uno spezzone. Pure stavolta: rincorsa continua e voglia matta. Difetta di qualità: classico, per uno generoso come lui. 
RANOCCHIA 6.5 - Altro ingresso positivo. Regge l'urto della reazione rojiblanca e dispensa giocate. 

FAGIOLI 7.5 - Metronomo perfetto, che allunga e accorcia la squadra, praticamente a suo piacimento. Segna il rigore, tenta il colpo da novanta, si prende già la scena europea. E siamo solo all'inizio. 

AHAMADA 8 - Parte vertice basso, ma fa pure la  mezzala. Alterna corsa a un talento già diluito col sacrificio. Il gol è bello, bellissimo. Ma la prestazione è un qualcosa di meraviglioso. 
LEONE 6.5 - Escluso di lusso, quei venti minuti sono per esaltargli le caratteristiche.

SEKULOV 7 - Inizia col freno a mano, poi innesta la marcia giusta e corre. Corre ch'è un piacere, una meraviglia, un dolce vedere. Sarà preziosissimo, in questa stagione. 
DA GRACA 6.5 - S'infila con continuità nelle maglie avversarie. Peccato che i compagni lo vedano poco. 

SENE 7.5 - E' il centravanti titolare? La risposta, fino al 59', era un 'sì' convintissimo. Moreno gli toglie il titolo, chissà lo spazio. Comunque, le alternative in avanti sono devastanti. E Sene non è riserva di nessuno. 
MORENO 9 - Che vuoi dire? Entra, fa quel che vuole, segna due gol da strappare applausi e un contratto già tra i professionisti. Di livello superiore.

ABOU 7.5 - C'è un pezzettino di Juve che è insostituibile: non è in difesa, né in mediana. E' nel centro dell'attacco, che si fa trequarti. Abou sa sempre e comunque quello che deve fare: dote rara. 

ZAULI 8.5 - Questa squadra ha già le idee chiare, ed è solo alla seconda partita ufficiale. Se non ha la bacchetta magica, vuol dire che è un signor allenatore.