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Era il 24 marzo come oggi, solo di un anno fa. All'Allianz Stadium c'è in campo la Juventus, di fronte, la Fiorentina. Gli spalti sono pieni e nulla lascia pensare che si stia vivendo una giornata eccezionale, quanto piuttosto una qualsiasi giornata di campionato dei bianconeri. Bianconeri? No, errore, bianconere. Già, perché Juve-Fiorentina, del 24 marzo del 2019 è stato l'esordio, con sold out, della Juventus Women nell'iconico stadio. 

39 mila tifosi sugli spalti, un record per il calcio femminile in Italia. Ma ancora di più, la cornice di pubblico è quella giusta, perché tra bianconere e viola è sempre una sfida ad alta tensione, specialmente in campo femminile. Perché, ora come un anno fa, è sempre una sfida da alta classifica. Quella domenica, però, era qualcosa ancora di più: una partita Scudetto. 

A rendere indimenticabile la giornata, ecco che è arriva il gol di Pedersen. Un colpo di testa decisivo, che ferma il risultato sull'1 a 0, quello che basta per le ragazze di Rita Guarino per alzare al cielo il secondo scudetto consecutivo. "Un film", come lo ha definito Sara Gama, capitano della Juve oggi come un anno fa. Un film che ha avuto un copione perfetto e ha lanciato un messaggio importante, come tutte le grandi pellicole: il calcio, anche in Italia, è unisex. Non ci sono differenze e per provarlo, Juve e Fiorentina, hanno chiamato uno stadio a raccolta.