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Subito dopo Juve-Barcellona, ecco Linda Sembrant

LA GARA - "Sono contenta di aver giocato questa partita con la squadra, era importante. Senz'altro è stata una bella esperienza, peccato per il risultato". 

JUVE FORTE - "Sapevo che si trattava di una squadra forte, era un bel benvenuto. Sono stata sorpresa dalle giocatrice più e meno giovani, come ci siamo rapportate. A parte il calcio in sé, l'atmosfera mi ha sorpreso molto. La rivale era una squadra forte, era arrivata in finale l'anno scorso. Sapevamo che sarebbe stata dura. La mentalità è stata buona". 

ERRORI - "Nel secondo tempo abbiamo fatto un buon lavoro nella pressione, dovevamo essere meno timorose. Quello è uno dei punti su cui lavorare. Qua è stato più facile avere tanta gente dalla nostra parte, ma un punto su cui lavorare è quello di proteggere e mantenere possesso palla a lungo, così da giocare a quel livello". 

INSERIMENTO - "Sono contenta del benvenuto ricevuto, sono venute a giocare in Svezia. Ma non conoscevo di persona nessuna, di conseguenza è tutto nuovo ma è il bello del calcio e di noi giocatrici che cambiano posto. Le sensazioni positive, l'ambiente pure". 

STRUTTURA - "Perché la Juve? Mi ha convinto la struttura, c'era tutto per fare bene. Organizzazione e strutture, l'obiettivo poi è vincere tutto quello che si può. Ho deciso di venire qui perché è ambizioso e voglio far parte della Juve".