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Poco utilizzato, eppure sempre nell'organico bianconero. Stefano Sturaro è a Torino ormai da quattro stagioni e da lì non sembra muoversi: ogni sessione di mercato è tra i più richiesti - almeno per quanto riguarda i club di Serie A - eppure la Juve non lo lascia andare, operazioni non concluse e tentativi dell'ultimo minuto compresi. Uno di quei giocatori che in campo mettono l'anima, tanto da creare un legame con i tifosi bianconeri, anche se nell'ultimo periodo sembrano un po' affievoliti. Gli applausi ironici del pubblico alla sostituzione nel derby contro il Torino non possono che creare un po' di tensione... ma sarà cessione? Ne parliamo oggi, in esclusiva su ilBiancoNero.com con Carlo Volpi, il suo agente: "Il mercato? In Italia lo vuole l'80% dei club, con alcuni più insistenti (Genoa, Atalanta e Sassuolo ndr), all'estero Valencia ed Everton principalmente".

LA SITUAZIONE - "La situazione di Stefano è chiara: la Juve non lo dà, perchè è un giocatore che serve ai bianconeri. Naturalmente fa piacere essere richiesti in Italia e all'estero con tante società che ci chiamano, ma la dirigenza sta dicendo no a tutti. Lo sappiamo che poi nel calciomercato può accadere di tutto, ma sono stati chiari con tutti".

MARCHISIO - "Se l'infortunio di Marchisio c'entra con questa decisione? No, ne avevamo già parlato altre volte con la dirigenza, l'idea è sempre questa. Quando ti cercano diverse società anche al ragazzo fa piacere, è confortante, però Allegri ha sempre chiesto che rimanesse nel gruppo, perchè ci sta bene e vuole di più da lui in ogni situazione".

IL GINOCCHIO - "E' partito con l'idea che probabilmente questa settimana di riposo gli sarebbe servita, altrimenti sarebbe rimasto a Torino. Sicuramente l'ha condizionato nella partita, perchè la botta è stata forte e, infatti, sarebbe dovuto uscire subito... ho pensato potesse capitargli un infortunio come quello dell'Europeo, ma lui non molla mai, anche quando rischia di farsi male più seriamente".