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C'è un rinnovo che di rinvio in rinvio sta diventando il 'closing' bianconero: ben altre le premesse e le condizioni, Paulo Dybala firmerà o forse ha già firmato il contratto che lo legherà alla Juve fino al 2021 in cambio di un ingaggio da circa 7 milioni netti più bonus. C'è l'interessamento continuo e ingombrante di Real Madrid e Barcellona, che dalla Spagna si racconta quotidianamente come se il 'clasico' di mercato non riguardi se non marginalmente la Juve. C'è poi una stagione tra alti e bassi, condizionata da qualche infortunio di troppo ed una veste tattica a tutto campo che lo ha inevitabilmente allontanato dalla porta stante anche la presenza di uno come Gonzalo Higuain al centro dell'attacco. Prendete tutto, agitate per bene e ne vien fuori una situazione che cela inevitabilmente un po' di nervosismo per la Joya. Ed ora, secondo voci riportate anche da Tuttosport, ci sarebbe anche un rapporto logoro o quantomeno complicato con Max Allegri.

 

MEZZE VERITA' – Tante, tantissime sostituzioni. Tante, tantissime panchine ufficialmente per non forzarne il recupero nonostante Dybala si sia sentito dopo il primo infortunio già recuperato da tempo e pure domenica avrebbe accettato a muso duro di sedersi per 80 minuti al San Paolo. Aumentano così le voci che parlano appunto di rapporti tesi perchè Dybala non si sentirebbe al centro del progetto ma solo un rotella, seppur preziosa, dell'ingranaggio bianconero. Voci difficili da catalogare come del tutto infondate, ma che nemmeno trovano riscontro in una realtà che non parla di scontri pesanti né di totale crisi nel rapporto. Il mancato saluto di Dybala ad Allegri dopo la sostituzione col Sassuolo è stato gestito per tempo e con buon senso, ma da lì in poi qualcosa si è rotto. Niente di grave per ora, niente di irreparabile finché si vince. Ma qualcosa tra i due c'è, ed è sempre più difficile nasconderlo.