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Vlahovic agli Junior Member: 'I goal unica medicina per il momenti difficili. Juventus? Non dimenticherò mai quelle sensazioni'
In quest'ultimo appuntamento, come detto, i giovanissimi reporter hanno avuto la possibilità di porre una domanda a Dusan Vlahovic, simulando una vera e propria conferenza stampa. Un pomeriggio unico, che difficilmente dimenticheranno, tutto a tinte bianconere. Ecco le parole dell'attaccante.
Le parole di Vlahovic agli Junior Member
IL RUOLO DEL PORTIERE - "Penso che sia un ruolo un po' particolare, ma allo stesso tempo molto bello perché ci protegge tutti. Personalmente non l'ho mai fatto, ma un giorno magari proverò".
PREFERIVI LA SCUOLA O IL CALCIO? - "Sicuramente preferivo andare a calcio, mia madre preferiva la scuola e per un po' ho fatto entrambi, poi mi sono concentrato solo sul calcio".
A QUANTI ANNI HAI INIZIATO A GIOCARE A CALCIO? - "Circa a otto anni, come voi".
GESTI SCARAMANTICI - "Prima della partita no, a volte metto prima il parastinco destro, ma credo sia un'abitudine".
GIOCATORE PREFERITO DA PICCOLO - "Ne avevo tanti, sicuramente Cristiano. Del Piero? No, non era il mio preferito. Messi? Mi piaceva guardarlo… Maradona non l'ho mai visto giocare, il mio preferito era Cristiano".
SPORT PREFERITO - "Mi piace giocare a basket, prima del calcio ho iniziato lì quando avevo cinque anni. Mi piace anche il tennis, ma più il basket".
COME AFFRONTI I MOMENTI DIFFICILI E DI STANCHEZZA - "Puoi fare tante cose ma la medicina più efficace è fare goal".
CHE MUSICA ASCOLTI? - "Rap, hip hop, trap…".
MIGLIOR DIFENSORE INCONTRATO - "Bremer, sicuramente. Ce ne sono stati tanti forti che ho incontrato, ma quello che mi ha dato più fastidio giocandoci contro è lui".
GOAL A CUI E' MAGGIORMENTE LEGATO - "Quello in finale di Coppa Italia dell'anno scorso, anche il primo in Champions. Ma lì abbiamo vinto un trofeo, il primo per me alla Juventus".
SUPERPOTERE IN CAMPO - "Vorrei poter volare, così tutti ti possono vedere e tu puoi fare quello che vuoi".
PRIMA VOLTA CON LA MAGLIA DELLA JUVENTUS - "Grande felicità, un onore e un privilegio. Fare parte di questo club è una cosa speciale e non dimenticherò mai quelle sensazioni".
STRATEGIA ANTI TENSIONE PRIMA DELLE PARTITE - "Non c'è, cerco di non pensarci e di non concentrarmi troppo sulla partita, poi più ti avvicini più lo fai ma non mi piace mettermi il peso della partita addosso anche se non sembra".
COSA TI PIACE DELL'ITALIA? - "Tutto, è un bellissimo Paese e mi trovo veramente male, a partire dal meteo. L'Italia è sicuramente il Paese più bello del mondo tra quelli dove sono stato, escludendo il mio. Torino mi piace, anche se non riesco a viverla molto. Mi piace la tranquillità e la bellezza".
GOAL CON UNA MOSSA DA VIDEOGIOCO - "Mi piacerebbe partire dalla mia porta, scartare tutti i giocatori e arrivare in quella avversaria".
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