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Anche il Sindaco di Firenze, Nardella, interviene commentando il passaggio di Dusan Vlahovic alla Juventus. Come riporta la Gazzetta, il numero uno ha detto: “Da tifoso non posso negare il dispiacere di vedere andar via a metà stagione il giocatore simbolo di questa prima ottima parte di campionato. E ancora peggio vederlo ceduto a una squadra che, vista la classifica, è una diretta concorrente. Più in generale credo sia l’ennesima dimostrazione di un calcio che si sta allontanando sempre più dai tifosi e dal suo senso autentico, comandato da figure che non dovrebbero avere tutto questo potere. La visione romantica del calciatore “bandiera” è tramontata da tempo, ma in certi ambienti - come quello dei tifosi viola - si coltivano ancora valori e passioni che purtroppo vengono calpestati e umiliati da vicende come questa”.

Federico De Sinopoli, presidente del’Associazione Tifosi Fiorentini, aggiunge: "Umanamente ci sentiamo traditi ma il pesce grande mangia il pesce piccolo, perciò si ragiona da azienda. La cosa importante è reinvestire. Che sia Cabral o Scamacca, ci piacerebbe che si tornasse nelle coppe europee così da avere appeal e innescare un circolo virtuoso. Certo, so che potremmo reincontrare Vlahovic già in semifinale di Coppa Italia e magari ci farà gol, ma eviti l’ipocrisia di non esultare. Gli auguriamo che in carriera vinca poco o nulla”.

E il suo parrucchiere alla Gazzetta chiosa: "Veniva in serata, a locale chiuso, per evitare la gente. L’ultima volta 15 giorni fa, gentilissimo come sempre. Mi dispiace che vada via, ma il calcio ormai è così. Io sono tifoso del Milan e gli dicevo: “Vieni da noi”, ma lui rideva e rispondeva: “Il mio sogno è andare al Real Madrid, ma non si può mai sapere”".