RONALDO - "Un voto? E io dovrei dare il voto a uno che in carriera ha segnato più di 600 reti, vincendo cinque Champions? Se lo facessi dovrei assegnare a me stesso “zero” in pagella. Cristiano va ringraziato per avere scelto la Serie A. Tutto il mondo oggi ci guarda soprattutto per Ronaldo. Ci sta dando una grande mano a risalire a livello di immagine. Anzi, vi dico una cosa: quando smetteranno di giocare Ronaldo e Messi, prenderò la tv, la butterò dalla finestra e me ne andrò al cinema (ride, ndr) per divertirmi".
FINALI INGLESI - "Il calcio inglese è oggi il massimo, anche e soprattutto grazie all’apporto dei tecnici stranieri che hanno migliorato a livello tattico e gestionale un calcio che fisicamente era già devastante. Senza contare l’importanza che ha avuto Guardiola per la crescita del movimento inglese. Pep è un fenomeno, il più grande oggi con Klopp".
SARRI - "Lui e Conte predicano un calcio moderno, adatto a competere ai massimi livelli. È ciò che serve al nostro movimento per recuperare terreno. Non ci mancano i tecnici, serve però un salto di qualità mentale generale. E sarebbe bello rivedere in Italia proprio Sarri".
KLOPP COME LIPPI - "Calma, Klopp deve farne ancora di strada per arrivare a Lippi (sorride, ndr). Ma è vero che Lippi praticava un calcio “sconosciuto” avendo messo a punto una corazzata terrificante anche a livello fisico. Eravamo cortissimi e pressavamo al limite dell’area avversaria. Mangiavamo erba e avversari".