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Bobo Vieri, uno che non ha bisogno di presentazioni, uno che sul calcio la sa lunghissima. L'ex attaccante è stato intervistato dalla Gazzetta dello Sport, spiegando: "Che succede invece a Higuain? Non si discute. Capita di vivere un periodo più difficile. Ma qui da noi, non dimentichiamolo, ha fatto una montagna di reti fra Napoli e Juventus: ha vinto molto e ha raggiunto pure una finale di Champions League. Al Milan non si è trovato bene per tanti motivi, e in pochi mesi era poi impossibile adattarsi al calcio inglese col Chelsea. Se io fossi un direttore sportivo scommetterei a occhi chiusi su Higuain".

ICARDI - «Mauro è un realizzatore fenomenale, l’ho voluto vedere 3-4 volte dal vivo quest’anno. Credo che debba però giocare di più con la squadra. Non è nelle sue caratteristiche, ma a certi livelli deve aiutare di più».

BARCELLONA E REAL - «Griezmann a Barcellona, Jovic e Hazard a Madrid, senza contare tutta un’altra serie di operazioni in altri reparti. Le due spagnole hanno in testa solo la Champions League e ogni anno alzano l’asticella. Già me lo vedo Messi: non dorme più la notte dopo le ultime clamorose eliminazioni in Champions contro Roma e Liverpool. Leo si presenterà assatanato nella prossima stagione. E ci sarà da divertirsi». 

JUVE - «È là in alto. Domina da otto stagioni e l’anno scorso ha preso Ronaldo... E l'Inter? Non ha senso parlare di scudetto ora. Serve tempo per recuperare concretamente terreno. Di certo, la proprietà nerazzurra dimostra di avere grandi ambizioni e ha messo in moto una macchina importante. Antonio Conte è un allenatore top, e il suo ingaggio è un messaggio ben preciso. L’Inter sta facendo le cose per bene, e coi tempi giusti arriverà ai massimi traguardi. Non si può pensare di ribaltare certe gerarchie dall’oggi al domani». 

MERCATO ITALIANO - «Un bene per il nostro calcio. Tornano i grandi allenatori e resta Cristiano Ronaldo, l’uomo che ha ridato la massima visibilità alla Serie A. Lavoro a Miami, e prima all’estero tutti guardavano la Liga perché c’erano Messi e appunto Ronaldo. Da quando Cristiano è in Italia, è risalito forte l’interesse per il nostro campionato. E poi con la Juve in campo gli stadi sono tutti pieni. Dobbiamo ringraziare Ronaldo e la stessa Juventus che ha fatto un’operazione straordinaria per il club e per il calcio italiano in generale».