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Vieira: 'Dentro di me c'è una parte interista, i nerazzurri meritano di vincere la Champions'
L'intervista a Vieira
IL LAVORO DEL GENOA CON I GIOVANI - "I giovani devono poter sbagliare e la società deve essere consapevole che dando loro l’opportunità di giocare puoi anche perdere una partita. È un lavoro di anni, ma se lo accettiamo, si può fare. Penso a Venturino, a Ekhator, a uno come Masini che è bravissimo. Perché non dovrebbe giocare? A me questo non fa paura. L’equilibrio fra giovani ed esperti, però, è fondamentale. Ma di questo parleremo più avanti con il presidente, Blazquez e Ottolini. Ora voglio finire bene il campionato e penso al Napoli, una partita bellissima da vivere".
FINALE DI CHAMPIONS - "Andrò a Monaco per la finale. Da bambino arrivai a Parigi e mi piacque subito il Psg, di cui ero tifoso. Penso a Rai, Ginola, Weah. Ma dentro di me c’è anche una parte interista, sono rimasto a Milano tre anni e mezzo ed è stato un periodo meraviglioso. Credo che meriterebbe di vincere l’Inter per quello che ha fatto negli ultimi anni, ma pure il Psg, che ha avuto il coraggio di lasciare andare via uno dei tre giocatori più forti del mondo, Mbappé, eppure è arrivato in finale. Comunque vada, sarò felice".
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