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Filippo Ranocchia, in prestito dalla Juventus al Vicenza, si è presentato in conferenza stampa ai suoi nuovi tifosi: "I contatti erano cominciati ad inizio agosto, poi ci sono stati vari problemi a livello di giocatori a centrocampo nella Juventus, quindi con la società avevamo concordato di aspettare fino alla fine. Poi si è protratta nel tempo, fino all’ultimo, ma l’importante è essere arrivati. Prima volta al Menti? Con la Nazionale era la prima volta qui, sono rimasto sorpreso, è uno stadio molto bello e credo che con i tifosi sarà ancora più caldo e quindi ora non vedo l’ora di giocare davanti ai tifosi."
ZAULI - ​L’ho avuto due anni come allenatore, prima di venire qui ci siamo un po’ parlati, lui mi ha detto che ci sono stati tanti giocatori forti in passato, si riferiva a lui ovviamente (ride, ndr). Mi ha parlato benissimo di Vicenza, mi ha consigliato di impegnarmi perché come ho detto questa maglia l’hanno indossata molti giocatori forti e mi ha detto di dare il massimo per raggiungere gli obiettivi sia della squadra che personali.
MODELLI - ​Il mio giocatore preferito da piccolo era Kakà, poi negli ultimi anni, uno dei centrocampisti più forti credo sia Kroos, è un modello a cui ispirarsi, anche se ovviamente sono molto lontano.
RITIRO CON LA JUVE - ​ Sicuramente sono stati due mesi che mi hanno fatto crescere molto perché il livello è molto alto, sia negli allenamenti che nelle partite che sono riuscito a disputare. Sono riuscito a incontrare anche dei giocatori molto forti con i quali confrontarmi e poi giocare affianco a dei giocatori che giocano in Serie A e sono i più forti della categoria, mi ha aiutato molto a crescere.
OBIETTIVI - ​Il mio obiettivo è di giocare il più possibile e di fare bene, aiutare la squadra a raggiungere i propri obiettivi. La squadra è forte e non dobbiamo porci limiti negli obiettivi di squadra, perché le qualità ci sono e dobbiamo riuscire a sfruttarle. Probabilmente nella fase difensiva ci sono alcuni aspetti che devo migliorare e anche nella copertura del campo. Comunque la fase difensiva è sicuramente quella che mi manca un pochino di più e negli ultimi anni però sto lavorando continuamente per arrivare ad essere efficace.