EMPOLI - "E' una famiglia a tutti gli effetti. Tutti lavorano nella stessa direzione con grandissima professionalità. È questo il nostro segreto: fare. E fare più degli altri, senza risparmiarsi mai. Talvolta bisogna superare il limite per sconfiggere le proprie paure, e qui a Empoli tutti sono magistrali. È un’esperienza fantastica che mi sto godendo al 100%".
NAZIONALE - "Un'emozione fortissima. Poter entrare a Coverciano e confrontarmi con grandissimi campioni mi ha entusiasmato. Poi respirare l’ambiente e vincere due partite così (contro l’Inghilterra e in Ungheria, ndr), conquistando la testa del girone di Nations League… una prima esperienza ottima. Io penso serva guardare avanti. Per quello che ho toccato con mano ho visto un gruppo sano, di ragazzi splendidi e di grandi lavoratori, oltre che di atleti molto forti. Si ripartirà, si andrà avanti, puntando verso i prossimi obiettivi. Il Mondiale 2026? Un sogno".