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Quando gioca si fa sentire. E quando parla sa farsi ascoltare. Mehdi Benatia non è di sicuro un tipo banale. Così, come sul finire della scorsa stagione quando disse a più riprese di non essere certo di una sua permanenza in bianconero in assenza di un confronto diretto con la società, ora torna a fare chiarezza sul suo ruolo con la Nazionale del Marocco. Ha usato qualche stories su Instagram quando ormai era notte, ha spazzato via ogni illazione su presunti infortuni che erano circolati in patria e ha dichiarato come la sua fosse un'assenza concordata e momentanea, in attesa di ritrovare la migliore condizione. E un posto nella Juve. Proprio come capitò sul finire della sua prima stagione in bianconero: momentaneamente rinuncia al Marocco per conquistarsi la Juve. Anche se lo spazio per lui sarà drasticamente ridotto rispetto allo scorso campionato.

LA RISERVA – Un anno fa, di fatto, dopo averlo recuperato e riscattato, Allegri consegnò a lui il ruolo di erede di Leonardo Bonucci. Subito titolare in Supercoppa e poi accantonato per un paio di mesi anche a causa di qualche guaio fisico, a un certo punto si è preso il posto al fianco di Giorgio Chiellini e non lo ha di fatto mollato più. Il miglior Benatia è coinciso con il periodo di impenetrabilità della difesa bianconera, qualche passaggio a vuoto in campo e qualche uscita a vuoto fuori dal campo, hanno però condizionato il cammino che poteva renderlo un punto fermo della Juve anche in futuro. Invece in estate il club bianconero è andato di nuovo a caccia di un titolare di caratura internazionale, tentando l'assalto a Diego Godin prima e completando il clamoroso ritorno di Bonucci poi. E mentre Rugani e Caldara si sono contesi il ruolo di giovane da sacrificare sul mercato, per Benatia sono giunti tanti sondaggi ed una sola offerta concreta (quella del Marsiglia) che non è riuscita a mettere tutti d'accordo. Ed ora? Il suo ruolo è tornato ad essere quello dell'alternativa, magari di lusso ma pur sempre una riserva. La coppia titolare è composta da Bonucci e Chiellini, Allegri ha parlato anche di ipotesi di difesa a tre nominando per ora Barzagli e De Sciglio quali interpreti ipotetitci per il ruolo di “finto” terzino destro. Quando Bonucci con la Lazio ha rischiato la sostituzione per un brutto colpo, ad alzarsi per il riscaldamento è stato infine Rugani. Un contesto che vede quindi Benatia scivolato nelle gerarchie, all'inizio di una stagione in cui doversi nuovamente conquistare e riconquistare fiducia e spazio. Ripartendo da zero, come i minuti fin qui disputati. Pronto a riaprire riflessioni sul futuro strada facendo, anche a gennaio se necessario.

@NicolaBalice