Il classe '98, lo scorso anno al Sassuolo, ha parlato del suo impatto col mondo Juve: "Per me indossare la maglia della Juve è un orgoglio, un top club mondiale, spero di stare qui molti anni e magari approdare alla Prima Squadra. Devo dire grazie ai miei compagni, che mi hanno fatto sentire subito a casa, ma anche a Fabio Grosso, tecnico intelligente, che mi ha dato tanti consigli, mi spiega dove devo crescere e migliorare". Sicuramente, il passaggio dal calcio brasiliano a quello europeo e italiano in particolare non è stato facile: "Si gioca un calcio molto più tattico, cui in Brasile non siamo molto abituati, ma grazie a tutte le persone che i stanno vicino sto migliorando".
Ora, però, testa solo al derby: Il nostro girone è complicato, non puoi abbassare la guardia, come insegna la sconfitta di Sassuolo. Siamo una bella squadra, abbiamo disputato una ottima Youth League, è stato un onore difendere i colori della Juve, speriamo di andare ancora meglio l’anno prossimo, ma adesso pensiamo solo al Derby. Ci siamo preparati bene, il Torino è una squadra forte soprattutto fisicamente, ma noi siamo pronti".